martedì 31 marzo 2015

goshiwon


Avete mai sentito parlare dei "goshiwon"?
Sono delle stanze, di solito prese in affitto dagli studenti per il loro basso costo, molto piccole;
Sono molto comuni in Korea, si tratta di appartamenti per una sola persona, spazi davvero ristretti ma, a dire dei loro inquilini, molto confortevoli.
Nel video (sconsigliato per chi soffre di claustrofobia!), una ragazza ci mostra il suo goshiwon, a Seul, con un bel home-tour.
Gli studenti li preferiscono agli appartamenti condivisi, per via della facilità nella concentrazione, infatti in un ambiente così piccolo, e in solitudine, trovare la concentrazione giusta risulta più facile, e il rendimento agli esami è maggiore. 
Ed è innegabile che tutto sia a portata di mano.


giovedì 26 marzo 2015

Case Mobili

Le case mobili, per chi non le conoscesse, sono uno specifico tipo di abitazione prefabbricata; generalmente su ruote, mantengono per definizione una relativa praticità nell' essere spostate.
Parliamo di costruzioni modulari che hanno di norma una superficie minima di 25mq.


Secondo gli ultimi sondaggi, negli Sati Uniti, (dove questo tipo di abitazione grazie agli home mobile park è particolarmente diffuso) circa 20 milioni di americani vivono in case mobili.

Possiamo pensare che la casa mobile sia adatta ai poveri, ma non è esattamente così.






Tiny house


Navigando sul web mi sono imbattuta in un nuovo "fenomeno", che viene da oltre oceano, figlio dei nostri tempi, della crisi economica e dalle sue ripercussioni sul mercato immobiliare.
si tratta delle Tiny house, esattamente "microspazi" (OMG), super organizzati, in contrapposizione alla classica architettura americana. Si tratta di case molto, molto piccole, di pochi metri quadri, piccoli chalet o microvillette, fisse o mobili, efficienti energicamente, iper funzionali.
Per poter studiare soluzioni ad hoc, non si può che ricorrere al fai-da-te, creando a volte, deliziose e creative soluzioni su misura, a volte geniali.
Ne esistono per tutti i gusti, dalle micro casette col tetto in tegole, alle super tecnologiche dal design contemporaneo, con o senza ruote, prefabbricate o tirate su a colpi di martello.
Come ogni trend sbocciato in america, anche questo approderà nel nostro paese? 
   

Soluzioni per organizzare gli abiti: "open closet"



Una delle soluzioni più  funzionali, economiche e di sicuro effetto, per una sostenitrice del minimal come me, è sicuramente l'open-closet (letteralmente "armadio aperto").

Si tratta di una combinazione di elementi, espositori, stand, appendi abiti, ganci e grucce, armoniosamente disposti, utili per appendere e riporre abiti e accessori, come un armadio, ma senza averne l'ingombro della struttura.

Usare questa soluzione per organizzare i vestiti e risparmiare spazio, è sicuramente una scelta azzeccata in fatto di stile, a patto però che il vestiario sia perfettamente organizzato in maniera ordinata (maniacale!), e il risultato piacevole.

Le possibili combinazioni sono infinite, questo tipo di soluzione darà all'ambiente una nota di stile contemporaneo.

mercoledì 25 marzo 2015

Small Kitchen



L'angolo più tecnologico e funzionale della nostra casa è sicuramente la cucina.
Qualunque sia lo stile di riferimento, i gusti personali e il budget, sicuramente a questa area della casa si chiede di essere pratica, funzionale ed esteticamente piacevole, ma spesso è la zona dagli spazi più sacrificati, ridotti in favore di altre stanze, come la camera da letto o il soggiorno. 
Viene spesso annessa, con soluzioni anche molto piacevoli, al soggiorno, o ritagliata in super pratici "angoli-cottura", ma questo non deve sminuirne l'importanza, la cucina è il motore di una casa, stile e praticità devono andare di pari passo. 

Lo stile può manifestarsi in diversi modi, con la pittura ad esempio, osare un colore per distinguere gli spazi può essere una soluzione originale per definire e dare carattere alla cucina.

sabato 21 marzo 2015

Il monolocale trasformista: 8 sale in in 40 mq.

Graham Hill, giovane imprenditore di New York e già fondatore di Treehugger.com, stupisce la rete con il suo poliedrico monolocale.

Grazie a pareti scorrevoli, mobili a scomparsa, cura nei dettagli e, non ultimi, studio di design, fantasia ed estro, ha portato alla luce un minigioiello di architettura domestica.



L'ottimizzazione spinta degli spazi ha permesso di ricavare fino a 8 diverse sale da un locale di soli 40 mq.

Lascio a voi la visione del video.